Presenza Io Sono (Dio)
- Sirio Studio Olistico
- 31 ott 2024
- Tempo di lettura: 4 min

…man mano che tu approfondisci meglio questo, ti sarà rivelato lo scopo delle cose, delle condizioni e delle esperienze che ti mando. Poiché allora tu comincerai a scorgere qualche barlume della mia Idea interna e, scorta questa Idea, tu comincerai a conoscere me, il tuo Sé reale. Ma prima che tu possa veramente conoscermi, devi imparare che tutte le cose che io ti do sono buone e servono per servire me; che tu, personalmente, non hai interesse né diritto su di esse e che giovano solo in quanto tu le metti a tal servizio.
Io posso esprimere per mezzo tuo bellissime sinfonie di suoni, di colori, di immagini, sotto forma di musica, pittura e poesia, secondo la terminologia mortale, e le opere tue possono talmente colpire gli altri da farti acclamare come uno dei grandi del giorno.
Posso parlare per mezzo della tua bocca o ispirarti a scrivere molte bellissime verità, che attirano a te molti seguaci i quali ti salutano come il predicatore, l’istruttore più meraviglioso. Posso perfino risanare per mezzo tuo certe malattie, cacciare demoni, far vedere i ciechi, camminare gli sciancati e compiere altre opere stupefacenti che il mondo chiama miracoli.
Sì, io posso fare per mezzo tuo tutto ciò, ma nulla di ciò gioverà alla tua personalità se tu non adopererai, non applicherai queste armonie di suoni in ogni tua parola, di modo che esse sembrino a tutti gli uditori una dolce musica celeste; se il tuo senso del colore e della proporzione non si manifesteranno nella tua vita in modo che da te fluiscano solo pensieri gentili, elevati, salutari, provando così che la sola vera arte è quella di vedere chiaramente la mia perfezione in tutte le mie umane espressioni e di permettere al potere vivificatore del mio amore di riversarsi attraverso di te nei loro cuori, raffigurando alla loro visione interna la mia immagine ivi celata.
Così pure nessuna autorità potrai esercitare, siano pure meravigliose le verità che io dico o le opere che io compio per mezzo tuo, se tu, tu stesso, non vivi queste verità ogni giorno, ogni ora; se non fai servire queste opere come un costante memento di me e del mio potere che io riverso largamente per te, mio diletto, e per tutti, perché sia adoperato al mio servizio.
E a te, a cui apparentemente non ho elargito nessuno di tali doni e che ti reputi indegno e non ancora abbastanza avanzato per servirmi in quel modo, a te io dico: precisamente nella misura in cui tu sinceramente riconosci me dentro e cerchi con vero fervore di servirmi, precisamente in quella misura io ti adopererò; non importa quale sia la tua personalità, non importano le sue colpe, le sue tendenze, le sue debolezze. Io farò compiere anche a te, che cerchi di servirmi così, molte cose meravigliose nel risvegliare e vivificare i tuoi simili a un uguale riconoscimento di me. Io farò in modo che tu possa influenzare le vite di molti di quelli che vengono a contatto con te, ispirandoli e innalzandoli a più alti ideali, modificando il loro modo di pensare e il loro atteggiamento verso il loro prossimo e quindi verso di me.
Sì, tutti voi che cercate di servirmi, non importa quali siano i vostri doni, io vi renderò atti a essere una forza vitale per il bene della comunità, trasformando il tenore di vita di molti, ispirando e plasmando le loro aspirazioni e ambizioni, divenendo insomma un fermento benefico in mezzo alle attività mondane in cui vi collocherò. Ma tu per intanto non saprai nulla di tutto questo. Tu forse aneli ancora a servirmi e brami una coscienza più intima di me, credendo di non fare nulla, di commettere molti errori e di non riuscire a vivere il tuo alto ideale di me; non comprendendo che questo anelare e bramare sono appunto i canali per mezzo dei quali io riverso la mia forza spirituale, che essendo completamente impersonale, viene adoperata da te senza avere coscienza che sono io dentro di te che l’adopero, per elaborare il mio intento nel tuo cuore e nella tua vita e nel cuore e nella vita degli altri miei e tuoi «sé».
Così, quando arriverai al fine a comprendere tutto questo, come certamente arriverai e lo proverai con l’uso pratico di tutto ciò che possiedi in mio servizio, io ti darò gradatamente la forza e l’abilità di usare coscientemente e impersonalmente il mio Potere, la mia sapienza e il mio Amore, nell’espressione della mia Idea divina che si sforza eternamente di manifestare per mezzo tuo la sua perfezione.
Vedrai perciò ben presto che la tua personalità umana, con tutte le sue facoltà, poteri e possessi, i quali in realtà sono miei e che agiscono per mezzo tuo, è pure completamente per il mio servizio e che vero successo e soddisfazione non si possono trovare che in tale servizio. Come il seme piantato sviluppa la pianta, così tale uso sviluppa l’abilità di usare coscientemente tutte le mie facoltà spirituali nell’espressione finale, perfetta, della mia Idea, che può essere espressa solo per mezzo della tua personalità umana.
Tratto da IO SONO IL DONATORE St Germaine.
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