Buoni propositi
- Sirio Studio Olistico
- 4 dic 2024
- Tempo di lettura: 4 min

Il concetto di fare buoni propositi è spesso associato a momenti di riflessione e cambiamento, come l'inizio di un nuovo anno o una fase della vita segnata da una trasformazione. I buoni propositi rappresentano l'intenzione di intraprendere azioni che portino al miglioramento di sé stessi, al raggiungimento di obiettivi specifici o al cambiamento di abitudini dannose. Sebbene questo concetto sembri semplice e benintenzionato, dietro di esso si nascondono dinamiche complesse che coinvolgono la psicologia, la motivazione e il comportamento umano.
L'INTENZIONE DI MIGLIORAMENTO
Fare buoni propositi parte dal desiderio di migliorare la propria vita. Si tratta di un atto di consapevolezza che nasce dalla riflessione sui propri comportamenti, abitudini o desideri. Può riguardare aspetti come la salute, la carriera, le relazioni, la crescita personale o spirituale. Per esempio, molte persone si pongono propositi come "perdere peso", "leggere più libri", "imparare una nuova lingua" o "essere più presenti per le persone care".
Questa volontà di cambiare può essere alimentata da un momento di crisi, di stanchezza o di insoddisfazione, oppure può essere una scelta più consapevole, frutto di una riflessione profonda sul desiderio di vivere una vita più soddisfacente. I buoni propositi sono quindi legati alla speranza di cambiare qualcosa nella propria esistenza per sentirsi più realizzati e soddisfatti.
LA PSICOLOGIA DEI BUONI PROPOSITI
La motivazione intrinseca deriva da un desiderio genuino di miglioramento e auto-realizzazione, mentre quella estrinseca è influenzata da fattori esterni come il desiderio di approvazione sociale o il raggiungimento di un obiettivo specifico che si spera venga riconosciuto da altri.
Spesso, i buoni propositi sono anche una risposta a un senso di frustrazione o delusione per non aver raggiunto obiettivi passati. Tuttavia, il rischio è che molti propositi vengano fatti sulla base di aspettative poco realistiche o senza un piano d'azione concreto, portando a una rapida delusione o al fallimento. Questo fenomeno è noto come effetto "buoni propositi" non realizzati, ed è una delle ragioni per cui molte persone abbandonano i loro propositi dopo un breve periodo di tempo.
LA DIFFICOLTA' A MANTERERE BUONI PROPOSITI
Una delle sfide più grandi legate ai buoni propositi è la difficoltà di mantenerli nel tempo. Questo accade per diverse ragioni:
Abitudini radicate: Le persone tendono a mantenere le abitudini che hanno sviluppato nel corso degli anni, e queste possono essere difficili da cambiare, anche quando si è consapevoli che sono dannose o non ottimali.
Mancanza di pianificazione: Spesso, i buoni propositi vengono fatti senza una pianificazione dettagliata e senza obiettivi concreti. L'intenzione di "essere più sani" o "lavorare di più" è troppo vaga e non offre una direzione chiara.
Aspettative irrealistiche: I propositi spesso sono troppo ambiziosi, e l'incapacità di raggiungerli rapidamente può portare a frustrazione e alla sensazione di fallire.
Mancanza di motivazione continua: La motivazione può iniziare ad essere forte all'inizio, ma con il tempo il nostro impegno diminuisce se non c'è una ricompensa immediata o se non vediamo risultati tangibili.
LA CHIAVE DEL SUCCESSO: LA CONSAPEVOLEZZA E LA STRATEGIA
Per fare sì che i buoni propositi siano sostenibili e si traducano in cambiamenti reali, è essenziale adottare un approccio strategico e consapevole. Ecco alcuni suggerimenti per aumentare le probabilità di successo:
Essere specifici e realistici: I buoni propositi devono essere chiari e concreti. Ad esempio, piuttosto che dire "voglio perdere peso", un obiettivo più specifico potrebbe essere "voglio perdere 5 kg in 3 mesi seguendo una dieta sana e facendo esercizio fisico tre volte alla settimana".
Stabilire un piano d'azione: Avere un piano dettagliato è fondamentale. Questo include non solo l'obiettivo finale, ma anche i passi intermedi necessari per raggiungerlo.
Flessibilità e adattamento: È importante essere pronti a modificare il piano se qualcosa non funziona. L'adattamento e la flessibilità sono essenziali per mantenere la motivazione e continuare a progredire, anche quando le circostanze cambiano.
Riconoscere e celebrare i progressi: Ogni piccolo passo verso il proprio obiettivo va celebrato. Il riconoscimento dei progressi aiuta a mantenere alta la motivazione e a evitare di cadere nella frustrazione.
Lavorare sulla propria mentalità: La mentalità di crescita è fondamentale. Questo significa vedere gli ostacoli come opportunità di apprendimento piuttosto che come fallimenti. Accettare che il cambiamento richiede tempo e sforzo continuo è una componente chiave per il successo.
I BUONI PROPOSITI COME SRUMENTO DI CRESCITA PERSONALE
Fare buoni propositi non è solo un modo per cambiare determinati aspetti della nostra vita, ma è anche un esercizio di auto-riflessione e consapevolezza. Ogni proposito è un invito a rivedere chi siamo, cosa vogliamo davvero e come possiamo migliorarci come individui. In questo senso, i buoni propositi diventano un'opportunità per mettersi in gioco, sfidare se stessi e progredire lungo il cammino del miglioramento personale.
I buoni propositi sono un riflesso del nostro desiderio di crescita e cambiamento. Sebbene possano essere difficili da mantenere, con un piano solido, una mentalità positiva e un approccio consapevole, è possibile trasformarli in cambiamenti duraturi e significativi. L'importante è ricordare che il cammino verso il miglioramento è un processo continuo e che ogni passo, anche se piccolo, ci avvicina alla nostra versione migliore.
La crescita interiore è senza dubbio l’aspetto più centrale della nostra vita e merita la giusta cura. Partecipare a seminari, corsi di formazione o congressi sulla crescita personale può essere un valido stimolo per la nostra Anima, che, spinta dalla curiosità, accrescerà il suo desiderio di apprendere e di esplorare nuovi orizzonti.
In realtà, questi orizzonti apparentemente nuovi non sono che territori che abbiamo già vissuto; semplicemente aiutiamo il nostro Sé Superiore a ricordare ciò che è già presente nei nostri registri interiori e nelle nostre memorie cellulari.
Crescere in Consapevolezza dovrebbe dunque diventare uno dei nostri obiettivi principali, non solo per il nuovo anno, ma per tutta la nostra vita.
In parallelo, la co-creazione con l'Universo di nuove idee e progetti è altrettanto fondamentale, poiché favorisce anche l'espansione della nostra creatività. Sempre più persone si stanno avvicinando agli antichi mestieri, riscoprendo una manualità che si pensava ormai perduta. La creatività include anche l'uso del corpo, e in particolare delle mani, per plasmare la materia secondo i nostri desideri.
L'arte, la scultura, la pittura, e tutti quei mestieri che richiedono abilità pratiche, così come il massaggio che unisce corpo, mente e spirito, sono manifestazioni della capacità di solidificare la Luce nella materia.
In altre parole, questo significa portare il Paradiso sulla Terra, perché il Paradiso è già qui; sta a noi ritrovare e portare la Luce in ogni aspetto della nostra esistenza, sia spirituale che materiale. E questo è il miglior proposito che la nostra Anima possa nutrire.
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